Dal nostro Ufficio Stampa…
a cura del Dott. Massimo Iaretti
Anziani truffati
Si sono presentati a casa di una coppia di anziani a Vercelli, rispettivamente di 92 e 75 anni, presentandosi come vigile urbano e tecnico termoidraulico. I due criminali, dicendo che dovevano effettuare un controllo sull’impianto di riscaldamento dell’abitazione, si sono fatti indicare dove si trovavano i pochi monili d’oro e se ne sono impossessati. Le vittime, quando hanno realizzato quanto era accaduto, hanno avvertito i carabinieri che hanno avviato immediatamente le indagini per assicurare alla giustizia i due delinquenti. Questo fatto avvenuto il 25 gennaio è soltanto l’ultimo in ordine di tempo, ma non sarà l’ultimo certamente, purtroppo, ai danni di persone fragili, per l’età, e chiamare delinquenti gli autori del fatto è soltanto un eufemismo. Come già detto più volte – in coerenza a quanto ACdV sta ripentendo ormai in ogni sede – azioni simili, messe in atto da persone schifose (non è qui il caso di usare un politicamente ed ipocritamente corretto), veri e propri ratti usciti dalle fogne, il danno patrimoniale in casi come questi è relativo, ammontando a circa un migliaio di euro, quanto piuttosto possono essere gravi le conseguenze psicologiche sulle vittime, danni che non sono calcolabili nell’immediato. Lo abbiamo detto, e lo ribadiamo, che in queste situazioni LE TRUFFE UCCIDONO, o quanto meno possono avere degli effetti incalcolabili. Di qui la necessità che il Legislatore prevede, oltre all’azione repressiva delle Forze dell’Ordine anche misure di sostegno a chi ha subito reati del genere. Resta il fatto che l’informazione ai cittadini sulle truffe è il primo ‘strumento’ per arginare questo fenomeno. E su questo ACdV, a tutti i livelli è mobilitata.
Massimo Iaretti