ACdV intervista i sindaci. A colloquio con la prima cittadina di San Mauro Torinese (To)
Questo mese siamo stati a colloquio con la prima cittadina di San Mauro Torinese (To), Giulia Guazzora.
Da quanto tempo nel Suo Comune è attivo il Controllo del Vicinato?
Siamo stati dei pionieri: il Controllo del Vicinato è attivo da diversi anni avendo residenti sul territorio dei rappresentanti nazionali che hanno supportato la realizzazione nel nostro Comune.
In quale modo ne siete venuti a conoscenza?
I coordinatori si sono messi in contatto con l’Amministrazione per instaurare un rapporto di reciproca collaborazione.
Come è strutturato?
In città sono presenti 9 gruppi che coinvolgono circa 400 famiglie di cittadini, ciascuno con un coordinatore; vi è un collegamento diretto con le Forze dell’ordine cittadine e i gruppi sono collegati fra di loro attraverso la chat dei coordinatori. Ovviamente per le segnalazioni che richiedono un intervento urgente ciascun componente il gruppo si rivolge in primis al 112. Con un suo rappresentante il CdV partecipa con l’Amministrazione ad un “tavolo della Sicurezza” composto dalle varie funzioni cittadine, Carabinieri, Polizia Locale , Protezione Civile, che mensilmente si riunisce.
L’Amministrazione come lo supporta?
Attraverso il tavolo suddetto, cercando di recepire le istanze che ne provengono, organizzando insieme iniziative di prevenzione.
Quali sono i reati maggiormente effettuati nel Suo Comune?
Truffe ai danni delle categorie più fragili della società.
Ritiene che il Controllo del Vicinato oltre ad una funzione di deterrenza abbia anche una funzione sociale nel senso di avvicinare o fare parlare tra loro persone che altrimenti sarebbero indifferenti?
Certamente! Ha una funzione di ascolto e rassicurazione soprattutto per le persone anziane e sole, si crea una rete a protezione delle persone.
Come ritiene che possa essere potenziata la collaborazione tra CDV, Polizia Locale e Amministrazione nel rispetto delle singole competenze e ruoli?
Probabilmente convocando con più frequenza il tavolo e i suoi rappresentanti e pianificando una serie di iniziative di conoscenza del CDV.