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Alba Adriatica (Te), serata di presentazione

Il 27 Febbraio u.s., nella biblioteca comunale di Alba Adriatica, si è tenuta un’assemblea pubblica alla presenza di un folto numero di cittadini, Forze dell’Ordine, Amministratori civici e in primo piano la Sindaca, Antonietta Casciotti. Nel corso dell’incontro i Referenti soci ACdV e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, hanno illustrato nei dettagli il Progetto di Sicurezza Partecipata e Solidale. L’Associazione Controllo del Vicinato è stata rappresentata dal Presidente Ferdinando Raffero e da due membri del Consiglio Direttivo nazionale Leonardo Cordone e Mauro Zucca, con un collegamento in video-conferenza.

Celebrazione decennale dei gruppi ACdV di Induno Olona (Va)

Sabato 9 marzo 2024, presso la Sala Bergamaschi ad Induno Olona, si è celebrato il decennale della nascita del 1° gruppo CdV formatosi nel 2014 a seguito di numerosi furti denunciati dai residenti in una zona del paese.
Presenti le autorità civili ed esponenti delle Forze dell’Ordine: il Sindaco Marco Cavallin, il Prefetto di Varese dott. Salvatore Pasquariello, il Presidente ACdV Ferdinando Raffero, il vice presidente Alfonso Castellone, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale.
Il Sindaco ha espresso apprezzamento per l’attività finora svolta sui territorio da parte dei coordinatori dei gruppi, ringraziando per l’impegno profuso in questo servizio alla comunità, riconoscendo l’importanza della collaborazione tra Amm.ne Comunale e CdV nel promuovere, oltre alla sicurezza, la socializzazione tra vicini di casa e più in generale tra i cittadini.
Il Prefetto dott. Pasquariello, facendo riferimento all’art.4 comma 2 della Costituzione, ha evidenziato il ruolo che ogni cittadino è chiamato ad adempiere per contribuire al progresso materiale o spirituale della società ed in quest’ottica si inserisce l’operato del CdV.
Il Presidente Raffero ha posto l’attenzione sull’aiuto ed il sostegno che l’attività dei gruppi svolge verso i più fragili, in particolare gli anziani o le persone sole maggiormente esposte a raggiri e truffe.
Il vice presidente Castellone ha sollecitato una maggior interazione e comunicazione tra Polizia Locale e gruppi operanti nel paese.
Gli obiettivi che il CdV di Induno si propone di raggiungere sono due: formazione di nuovi gruppi oltre ai 15 attuali e sviluppo di una rete tra comuni limitrofi, già in essere con alcuni, per condividere simultaneamente il maggior numero di informazioni riguardanti la sicurezza.
Il grazie va a tutti coloro che in silenzio, quotidianamente, danno il loro contributo per una società più sicura e partecipata.

Serata pubblica a Nova Milanese (MB)

Venerdì 9 febbraio 2024 presso l’Auditorium della Scuola Primaria Rodari di Nova Milanese, si è tenuto l’incontro annuale con la cittadinanza organizzato dalla sede novese del Controllo del Vicinato in collaborazione con le Forze dell’Ordine e l’Amministrazione Comunale.
Buona la presenza dei cittadini che, sfidando la pioggia e Sanremo, hanno voluto partecipare a questa serata informativa e di aggiornamento sulle truffe in particolare utilizzate via mail e cellulare nonché suggerimenti per la tutela delle persone sole e fragili.
Presenti al tavolo il Sindaco Fabrizio Pagani, l’Assessore alla Sicurezza Leonardo Paletta, il Comandante della Polizia Locale Cosimo Tomasso, il Referente di Monza Brianza e Lecco Raoul Piemonti e, novità di quest’anno, il Dirigente Scolastico dell’Isitituto Comprensivo Giovanni XXIII al quale è stato chiesto di partecipare per esprimere il suo pensiero come professore alle superiori prima e Dirigente poi, riguardo la percezione che i giovani hanno della sicurezza.
Dopo una breve introduzione della mediatrice Stefania Francia sull’Associazione e la partecipazione in città, il Sindaco ha espresso il proprio appoggio al gruppo CDV per la coesione sociale ed il riguardo verso il prossimo.
Il Dirigente ha fatto un breve intervento parlando di come i giovani sono influenzati da ciò che sentono intorno a loro dalle persone di riferimento. Sta quindi agli adulti il delicato compito di far accedere i giovani alle informazioni nella maniera corretta. Ha apprezzato l’intento dell’Associazione di consentire una maggior coesione sociale in un periodo storico dove l’egoismo è di moda, lodando queste iniziative cittadine come una “lezione di educazione civica”.
Di seguito Raoul Piemonti ha illustrato una presentazione di tutte le più frequenti truffe su messaggistica cellulare e mail, per imparare a riconoscerle, mostrando anche siti falsi ma molto simili agli originali proprio negli indirizzi e nelle stesure delle frasi, spesso scorrette.
AL termine, non sono mancate le domante dei cittadini sul posizionamento delle telecamere dati anche gli ultimi fatti di auto vandalizzate in strada nella notte.
L’Amministrazione ha rassicurato affermando che le telecamere ai varchi sono già attive e molte altre istallate nei luoghi pubblici. A breve saranno attive anche 6 telecamere mobili da mettere a rotazione in luoghi pubblici che lo richiedano per monitorare atti illeciti frequenti.

Nova Milanese (Mb), banchetto ACdV del 19 novembre

Domenica 19 novembre, in occasione di un weekend di festa dedicato a castagne, polenta e artigianato locale, il gruppo ACdV ha voluto essere presente in piazza per incontrare i cittadini e illustrare questa realtà sociale presente sul territorio e concentrata sulla sicurezza partecipata. Molte persone si sono fermate al Gazebo ACdV per chiedere informazioni e sono state raccolte parecchie adesioni.
Il Controllo del Vicinato, a Nova Milanese, nasce spontaneamente nel 2016 grazie ad Elisabetta Arosio, socia ACdV che in seguito ai numerosi furti verificatisi nell’estate di quell’anno nella zona Poeti, ha deciso di organizzare un nutrito gruppo di cittadini collegandoli tra loro tramite una chat whatsapp, con lo scopo di un contatto vigile nel caso in cui si fossero verificati avvistamenti relativi a comportamenti sospetti sul territorio. Nel settembre dello stesso anno, un’altra socia ACDv, Stefania Francia, si è unita per coordinare un altro gruppo in altra zona di Nova Milanese ed a seguire altri cittadini hanno creato gruppi CdV il altre zone della città.
Nel 2017 l’Amministrazione Comunale ha riconosciuto questa rete sociale ormai composta da oltre 600 famiglie e in seguito ha aderito al Protocollo d’Intesa proposto dalla Prefettura di Monza sulla Sicurezza Partecipata e come conseguenza sul Controllo del Vicinato.
Una volta all’anno i Soci e i Coordinatori organizzano un incontro cittadino sulle truffe ad ampio raggio e in continua evoluzione.

Pavarolo (To), riunione con i nuovi gruppi

Dopo l’incontro con i cittadini avvenuto lo scorso settembre, dove dopo una lunga pausa durata qualche anno, spinta dalla Sindaca Laura Martini e dalla Consigliera Eleonora Benvenuto ACdV aveva riproposto il progetto. L’allora nutrita partecipazione dei cittadini, aveva dato buoni segnali, che si sono concretizzati   con la nascita di tre nuovi gruppi che si aggiungono all’unico gruppo già esistente, mentre un altro gruppo è in via di formazione.
Mercoledì 29 novembre, presenti il Presidente Ferdinando Raffero, il Socio della Redazione, Diego Innocenti con la Sindaca si è svolta una seconda riunione con i coordinatori dei vari gruppi al fine di impostare al meglio il lavoro secondo le indicazioni di ACdV.

Lettera del Sindaco di Cerro al Lambro (Mi)

Siamo immersi in un contesto in cui spesso si insinua la disagevole “sensazione della trincea”: di fronte all’avanzare dell’ingerenza quotidiana nel nostro intimo familiare (dalle telefonate moleste di offerte commerciali spesso per noi “auspicabilmente perdibili” sino alle intromissioni violente propedeutiche al furto presso l’abitazione) avvertiamo una tendenza verso il ripiegamento su noi stessi, alimentato da un comprensibile senso di paura e sfiducia. Rischiamo in tal modo, a ben pensarci, una solitudine fatta (forse) di maggiori sicurezze ma al tempo stesso di vita potenzialmente arida. Abbiamo bisogno, in verità, di tutto: di sicurezza ma anche di relazioni, di case inviolate ed al contempo aperte alla socialità. Una visione desiderosa di unire le forze e di favorire una compartecipazione alla sicurezza, intesa come bene comune, può essere il reale punto di svolta. Come giustamente asserito da Mario Delpini, Vescovo Metropolita di Milano: “Ognuno di noi può reagire alla mediocrità e alla rassegnazione. Noi tutti sentiamo la responsabilità di essere persone fiduciose nell’esercizio dei compiti che ci sono stati affidati e sentiamo il dovere di prenderci cura di quel bene comune che è la fiducia, prima ancora del territorio in cui siamo inseriti. Mentre don Abbondio (citazione fatta per i 150 anni della morte di Manzoni) crede di essere saggio pensando che il coraggio, uno non se lo può dare, specie in un contesto difficile di prepotenze, ingiustizie impunite, inefficacia delle istituzioni, noi crediamo che sia saggio darsi ragioni e condizioni per avere coraggio e praticare la fiducia. Il coraggio, uno se lo può dare! La fiducia è un atteggiamento necessario per affrontare le sfide di oggi e per andare verso il futuro, è il rimedio all’epidemia della paura, l’antidoto desiderabile per contrastare il declino della nostra civiltà”. E’ proprio in nome di quell’unione di intenti che da anni anima l’attività dei gruppi di Controllo del Vicinato che oggi possiamo avere piena consapevolezza di quanto sia rassicurante vivere in un contesto di sollecitudine, di attenzione vigile, di sguardo attendo sulla realtà. Occorre proseguire compatti in questo cammino virtuoso, cercando di esportare la forza di questi intenti. Possiamo accudire il nostro senso di fiducia rendendolo ogni giorno più forte: in tal modo potremo portalo in dono a chi – in questo momento – vive oppresso dalla paura e sfiduciato. Il coraggio, possiamo porgerlo vicendevolmente l’un l’altro!

Con viva riconoscenza
(Gianluca Di Cesare, Sindaco di Cerro al Lambro)

Guarene (Cn) incontro annuale sulla sicurezza e Controllo del Vicinato

Lunedì 13 novembre si è svolto l’incontro con la cittadinanza per fare il punto di fine anno in merito a sicurezza e Controllo del Vicinato, molto diffuso nel Comune. In apertura il moderatore Ezio Alessio responsabile di zona dell’ACdV ringrazia le autorità e la popolazione presente, oltre cento persone a saturazione della capacità della sala.
Il Sindaco di Guarene, Simone Manzone, ha illustrato gli interventi di sicurezza posti in essere dalla Giunta negli ultimi due anni con il raddoppio dell’organico della Polizia Municipale, varie migliorie con acquisto di nuovi cartelli stradali ACdV e fattiva collaborazione e supporto ad ACdV.
È seguito l’intervento del Presidente ACdV, Ferdinando Raffero  che ha spiegato in modo sintetico ma esaustivo la struttura centrale dell’associazione, i relativi servizi e supporto forniti ai gruppi locali non ultimo l’adeguamento alle nuove norme sulla privacy.
Importante e significativo il numero di città e paesi  in Italia che seguono il progetto, oltre 500 in continua crescita, fornito dal Presidente, indice della bontà del progetto.
Il Presidente ha concluso sottolineando con vigore che uno scopo importante dell’Associazione  è sviluppare il senso di coesione sociale, ripristinando l’aiuto reciproco e l’inclusione come strumento per una migliore qualità di vita.
Il referente di zona ACdV ha poi illustrato la situazione  Guarenese che vede attive diverse chat per un totale di 323 partecipanti, mentre è in corso il collegamento con le chat di condominio per un totale provvisorio di 54 famiglie partecipanti .
E’ poi intervenuto  Gianfranco Canavese, Consigliere Comunale preposto a seguire per il Comune i rapporti con ACdV che ha proposto e motivato l’attivazione di ACdV di zona/comprensorio (Roero) in quanto i reati sono statisticamente ripetitivi tra paesi vicini. Tra i presenti Aldo Vitale, Maresciallo degli Alpini in rappresentanza dei consiglieri di Minoranza, Vice Sindaco e Consiglieri di Maggioranza. 
Il Luogotenente dei Carabinieri Claudio Grosso, Comandante della Stazione di Alba ha fornito una perfetta ed esaustiva esposizione circa i reati della zona e di come questi vengano fronteggiati , sottolineata da numerosi applausi della sala, evidenziando in particolare quelli contro le donne, contro i furti e le truffe.
Il Luogotenente ha approvato la proposta di ACdV di zona fornendo la generosa e usuale collaborazione dell’arma.
Il Presidente dei sindaci del Roero, Silvio Artusio Comba, ha evidenziato l’apprezzamento per iniziative di sicurezza e per ACdV, cui il comune di cui è sindaco consta diversi gruppi.
Il suo suggerimento è stato di mettere in rete per prime le ACdV esistenti per poi procedere con nuovi comuni e si è reso disponibile a supportare queste attività nel rapporto con i sindaci.
A seguire vi è stata una sessione di domande circa alcune situazioni locali alle quali ha anche risposto il Vice commissario Comandante della Polizia Locale di Guarene,  Giorgio Ranuschio.
Alla fine della serata il Sindaco Manzone ha dato appuntamento ai prossimi incontri.

Pavarolo (To), riprende l’interesse per il Controllo del Vicinato

A Pavarolo il giorno 11 Settembre 2023 si è svolto un incontro di presentazione ACdV e ripresa attività sul territorio Comunale davanti ad un folto pubblico, più di 50 persone interessate anche e soprattutto per l’aumento dei furti nella zona.
Presente la Sindaca, Laura Martini e una buona rappresentanza della Giunta sempre attenti e molto interessati alla spiegazione da parte del nostro Presidente Ferdinando Raffero, che, con pazienza certosina e con l’immancabile aiuto del Socio Diego Innocenti, ha spiegato come  la messa in pratica delle procedure che ACdV  suggerisce, partendo dalla coesione sociale, se applicate, possano aumentare la sicurezza della comunità.
Una valida testimonianza è stata portata da Dario Testa, Coordinatore  dell’unico gruppo ACdV  al momento attivo di Via Miravalle, esortando Amministrazione e concittadini ad iniziare con la formazione di nuovi gruppi affinché tutto il territorio cittadino sia coperto. Ha spiegato nei dettagli come funziona il suo gruppo, nato 5 anni fa ricordando le sue perplessità ad inizio progetto con una scarsa convinzione che potesse funzionare  ma i risultati e la “rete” che si andava a formare, oltre alla valida collaborazione ricevuta dalle Forze dell’ Ordine, gli hanno dimostrato il contrario tanto da dichiararsi disponibile a fornire il suo  supporto e sostegno ai vari gruppi che si verranno a formare.

Il controllo del vicinato è coesione sociale

È tornata l’estate e, come ogni anno, porta con sé problematiche legate alla solitudine o all’abbandono. Questo succede nonostante non si sia più in presenza di fenomeni di ‘fuga dalla città’ come avveniva nei decenni passati. Le persone che rimangono, soprattutto se sono sole o anziane, gli alloggi lasciati liberi per i pochi giorni di riposo di chi va in ferie, senza dimenticare gli animali ‘facili doni facili abbandoni’ da parte di ‘proprietari’ incuranti delle sanzioni penali esistenti, sono potenziali di ricadute negative non sempre riconducibili ad episodi di criminalità o di microcriminalità. Certamente le Amministrazioni pubbliche con i loro interventi a carattere sociale possono fare molto ma non tutto. Una risposta, per essere efficace, deve avere alla base innanzitutto la collaborazione dei cittadini che vivono ed appartengono a questa o quella Comunità. Il Controllo del Vicinato, espressione della sicurezza partecipata non vuole essere, e non è, soltanto una deterrenza per i delinquenti che arrivando in questo o quel luogo avranno la percezione di non passare inosservati e quindi di avere meno possibilità di agire impuniti.

IL CONTROLLO DEL VICINATO È anche e soprattutto coesione sociale, ovvero il prendersi cura degli altri, con gesti e comportamenti semplici quali il telefonare ad un anziano che vive solo per sapere come sta o se ha bisogno di qualcosa, l’avere il numero del vicino per avvertirlo se è partito l’allarme, controllare come sta l’animale d’affezione che vive con la persona in quel momento assente. In una piccola realtà cittadina o rurale sono sicuramente pratiche che sovente vengono messe in atto, meno frequentemente avviene invece nelle grandi conurbazioni urbane.

ACdV – Associazione Controllo del Vicinato, operante dal 2009 in tutta Italia è disponibile a fornire consigli e suggerimenti per istaurare delle reti di persone che prescindano unicamente dall’utilizzo di social come Facebook e WhatsApp, utilissimi certamente ma che non devono fare dimenticare che la coesione e la solidarietà passano soprattutto e dipendono dal contatto umano. ACdV è questo, il controllo del vicinato è questo.

Massimo Iaretti

Ufficio Stampa ACdV

Marentino (To), incontro con i Coordinatori nel comune dei “rebus”

Il 04/7/23 si è svolto un incontro tra il Presidente Raffero e il referente della Redazione Innocenti con l’Amministrazione ed i 7 coordinatori che sono “nati” dopo il primo incontro pubblico avvenuto il 31/5/23.
In questo paese della collina alle porte dell’ astigiano, dove il paesaggio inizia a cambiare, le strade dritte diventano colline e gli spazi si fanno più aperti, questo piccolo paese è noto per il miele  e per i murales che ravvivano i muri. Dei murales molto speciali, però, che stimolano la fantasia e il ragionamento e coinvolgono grandi e piccoli: non si tratta, infatti, di “semplici” pitture murarie ma di veri e propri rebus!
Anche questa volta l’incontro è avvenuto nella sede del Comune, situato in una vecchia chiesa sconsacrata ma di grande valore artistico e culturale.
Ai vogliosi coordinatori è stata fatta vedere una breve presentazione che illustra molto chiaramente il loro “ruolo”.
Il Sindaco Roberto Berardo e l’amministrazione hanno presenziato anche a questa “illustrazione” fatta sempre con grande enfasi dal Presidente
Poche le domande che sono state fatte, sintomo che il progetto è stato spiegato al meglio anche nei dettagli “operativi”, quindi anche questo ridente paese è pronto a partire alla grande.
Presto ci saranno nuovi incontri con i vari gruppi che si verranno a creare per supportarli e fornire i dettagli necessari a svolgere al meglio l’attività di ACdV.

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