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Cernobbio (Co), incontro pubblico

All’incontro di Cernobbio per la presentazione di ACdV, con i Soci Elena Cantaluppi e Claudio Peduzzi, il Maresciallo Paolo Lo Giudice ha illustrato ai presenti quanto sia importante il rapporto tra la popolazione e l’Arma dei Carabinieri. Questi, in sinergia, devono operare affinché diminuiscano la microcriminalità, così come le fragilità della popolazione più a rischio sulle truffe agli anziani. La sicurezza partecipata del Controllo del Vicinato unitamente alla disponibilità e al lavoro capillare della Stazione dei Carabinieri nonché dell’Amministrazione Comunale, garantiranno il raggiungimento di questi obiettivi, ciascuno nel suo ambito di competenza.
Lavorare insieme non solo per cercare di mantenere il territorio sicuro ma anche come servizio sociale verso i più deboli, le persone sole, affinché le stesse riescano a fidarsi del vicino che può intervenire per farle sentire più protette e, appunto, meno sole (per esempio vigilando sulla loro quotidianità, sulle loro esigenze, andando a fargli la spesa, in farmacia, ecc.), finanche organizzando momenti di aggregazione e convivialità.
Il Sindaco Matteo Monti, presente all’incontro, ha fatto presente che la Città di Cernobbio consta di una superficie di 11 KMQ e non è semplice la sua gestione, anch’egli trova che la presenza dell’Associazione Controllo del Vicinato sul territorio possa essere fonte di aiuto per le istituzioni territoriali.
Nell’ultimo periodo sono nati altri tre gruppi del Controllo del Vicinato, oltre ai due già esistenti dal 2018 a Cernobbio comprendendo circa 200 famiglie nelle 5 frazioni del paese (Piazza Santo Stefano, Rovenna, Casnedo e Stimianico, Cernobbio 2000, Cernobbio San Giuseppe). Gran lavoro per i soci ACdV Cantaluppi e Peduzzi coadiuvati dalle coordinatrici Viviana Cassina e Maria Cristina Russo.

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