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Riflessioni…

Cosa può fare il CdV contro le truffe basate sull’intelligenza artificiale

Il controllo del vicinato può essere uno strumento utile per prevenire le truffe basate sull’intelligenza artificiale (IA), grazie alla collaborazione tra i membri della comunità e alla condivisione tempestiva di informazioni.
Anche se l’IA introduce nuovi tipi di truffe digitali, il controllo del vicinato può contribuire in diversi modi che elencheremo di seguito.
Condivisione di informazioni. Il controllo del vicinato può fungere da canale di comunicazione efficace per informare i residenti su nuove truffe e minacce emergenti, incluse quelle che sfruttano l’IA. I gruppi di controllo del vicinato utilizzando piattaforme come chat di gruppo, newsletter o social network possono diffondere avvisi su potenziali truffe e insegnare a riconoscerle.
Sensibilizzazione e formazione. Il controllo del vicinato può organizzare e già lo ha fatto, sessioni di sensibilizzazione in collaborazione con esperti di sicurezza informatica per educare i residenti su come identificare truffe basate sull’IA, come i deepfake, phishing automatizzati e chiamate vocali clonate. La consapevolezza è uno degli strumenti più potenti per prevenire il successo di queste truffe.
Monitoraggio digitale della comunità. I membri del controllo del vicinato possono collaborare per monitorare i tentativi di phishing, le chiamate sospette o altre forme di truffa digitale che colpiscono i residenti. Un gruppo attivo e informato può avvertire rapidamente gli altri membri quando qualcuno nella comunità viene preso di mira, riducendo le possibilità che altre persone cadano nella truffa.
Collaborazione con le Forze dell’Ordine locali, segnalando truffe sospette o attacchi basati sull’IA che colpiscono più persone. Le autorità possono intervenire più rapidamente e con maggiore efficacia se sono informate tempestivamente delle minacce in atto.
Prevenzione contro il furto di identità. I membri del vicinato possono fornire supporto reciproco per proteggere i propri dati personali e quelli dei vicini. Ad esempio, possono promuovere pratiche sicure come l’uso di password complesse, l’autenticazione a due fattori e l’aggiornamento regolare del software di sicurezza. Inoltre, si può creare un ambiente di fiducia dove le persone segnalano rapidamente eventuali tentativi di furto d’identità.
Allarme contro i deepfake. Se emergono segnalazioni di video o audio manipolati (deepfake) che coinvolgono membri della comunità, il controllo del vicinato può intervenire immediatamente per avvisare i residenti di non dare credito a tali contenuti e segnalarli alle autorità. Queste frodi sono spesso utilizzate per ingannare le persone e richiedere trasferimenti di denaro.
Riconoscimento delle truffe che utilizzano “voci clonate”. Il gruppo di controllo del vicinato può aiutare a educare i residenti sui pericoli della clonazione vocale. In caso di chiamate sospette che sembrano provenire da familiari o amici, ma che richiedono azioni urgenti, come trasferire denaro, il controllo del vicinato può promuovere il consiglio di ricontattare direttamente la persona o chiedere un incontro di persona per verificare la richiesta.
Supporto tecnologico reciproco. I membri del controllo del vicinato con competenze tecnologiche possono aiutare i meno esperti a configurare protezioni tecnologiche avanzate, come software antivirus, filtri per le email e strumenti di riconoscimento delle truffe. La tecnologia è spesso una barriera contro i tentativi di frode, ma non tutti sanno come utilizzarla al meglio.
Promozione della sicurezza digitale. Un controllo del vicinato può anche promuovere buone pratiche di sicurezza digitale, come l’aggiornamento regolare del software, l’uso di reti Wi-Fi sicure, e la protezione dei dati sensibili. Organizzare workshop o distribuire guide su queste pratiche può rafforzare la capacità dei residenti di difendersi dalle truffe online.
Segnalazione tempestiva e condivisione di esperienze. Quando qualcuno nel quartiere viene vittima di una truffa, condividere rapidamente i dettagli (senza compromettere la privacy della vittima) può aiutare altri membri a non cadere nello stesso inganno. Ad esempio, se qualcuno riceve una chiamata vocale clonata o un video deepfake, avvisare gli altri può prevenire ulteriori vittime.
In conclusione, sebbene l’intelligenza artificiale renda le truffe più sofisticate, un controllo del vicinato organizzato e attento può essere un valido strumento per prevenire, riconoscere e contrastare questi crimini. La chiave è la comunicazione continua e la cooperazione tra i residenti, rafforzata dall’educazione sulle minacce digitali moderne.

Ferdinando Raffero
Presidente dell’Associazione Controllo del Vicinato – ACdV

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